Da Perugia a Narni, passando per le ciclovie dell’Umbria, ma anche i cammini storici e religiosi lungo la Via di Francesco, senza dimenticare i Borghi delle Bandiere Arancioni, il Lago Trasimeno e la natura che domina incontrastata della Valnerina, dei Monti Sibillini e del Parco del Monte Cucco.
E’ l’Umbria più autentica e forse meno conosciuta, raccontata da Legambiente e Touring Club Italiano in Vacanze Italiane e che in questa estate 2020 potrà rivelarsi una fantastica scoperta per tanti connazionali.
La nuova guida on line Vacanze Italiane di Legambiente e Touring Club Italiano raccoglie oltre 200 itinerari per la stagione estiva ormai in partenza. Si tratta di un’ampia rassegna di soggiorni dal nord al sud della Penisola per tutti i gusti e le abilità tenendo conto delle misure anti–covid19 da adottare.
Quattordici le mete e i percorsi dedicati alla scoperta dell’Umbria. La ciclovia della Valle Umbra, la Spoleto Norcia e la Ciclabile delle Gole del Nera. Panicale, Montone, Città della Pieve, i Borghi delle bandiere arancioni. I Monti Sibillini a dorso di mulo. Le grotte del Monte Cucco e il canyoning della Forra del Casco. Il Parco regionale del Trasimeno con la cooperativa dei pescatori. I trekking a cavallo tra le colline di Perugia, Gubbio e Assisi, LaVia di Francesco, La pesca no kill nel fiume Nera e Poggiodomo, il più piccolo comune dell’Umbria e la natura del Coscerno Aspra.
Consultare Vacanze Italiane è semplice, basta andare sul sito dove sarà possibile leggere i vari itinerari suddivisi e scelti sulla base di un lavoro congiunto che ha visto Legambiente e il Touring Club Italiano collaborare insieme a tour operator specializzati e network del settore come AITR (Associazione ItalianaTurismo Resoponsabile), Sweetmountains, Turismoacavallo e Amodo (Associazione Mobilità Dolce). Ogni proposta di viaggio è accompagnata da un link informativo che consente di approfondire le informazioni sul sito del tour operator o del soggetto territoriale che ospita l’offerta.
“Con la guida Vacanze Italiane – dichiara Brigida Stanziola, direttrice di Legambiente Umbria – raccontiamo quel turismo di prossimità e di qualità che caratterizza la nostra piccola regione. Partendo dalla straordinaria bellezza della natura, dei borghi, aree meravigliose e poco conosciute, cammini e le ciclovie. Percorsi capaci di unire tutela e sostenibilità ambientale. La stagione estiva di quest’anno sarà molto particolare. Porta con sé i segni di una pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo intero e ci costringerà al distanziamento fisico, ma può diventare l’occasione per riscoprire un turismo più sostenibile e legato alla mobilità dolce, scoprendo luoghi straordinari dell’Umbria, all’insegna del rispetto e della scoperta di un grande patrimonio ambientale e culturale”.